La parete addominale funge da barriera protettiva per gli organi all'interno dell'addome. Quando c'è un punto debole in questa parete, si può formare un'ernia. A seconda della natura e della gravità dell'ernia, si possono manifestare diversi sintomi, tra cui un rigonfiamento visibile, fastidio o dolore.
Quando il contenuto di un'ernia rimane intrappolato, l'intestino erniato può essere schiacciato e causare un'ostruzione intestinale. Questa ostruzione può provocare un forte dolore e causare complicazioni più gravi se non viene trattata. L'intestino intrappolato spesso provoca un improvviso dolore addominale o inguinale che peggiora progressivamente e un rigonfiamento sotto la pelle che può diventare rosso o viola.
Un'ernia incarcerata si verifica quando il tessuto erniato rimane bloccato nell'inguine o nell'addome e non può essere spinto indietro nell'addome. Se l'apporto di sangue a questo tessuto incarcerato viene interrotto, l'ernia diventa strangolata. Le ernie strangolate possono causare nausea, vomito, febbre e possono compromettere l'apporto di sangue a una sezione di un organo o di un tessuto, con conseguente ischemia, morte cellulare e persino cancrena.
Questa condizione è pericolosa per la vita e richiede un intervento chirurgico immediato.
Un'ernia strangolata può portare a condizioni gravi come l'enterocolite necrotizzante, che è una grave infiammazione dell'intestino, e la sepsi. Entrambe le condizioni possono avere esiti fatali se non vengono trattate tempestivamente.
Le ernie, se non trattate, tendono a peggiorare nel tempo. Questo peggioramento può potenzialmente portare a complicazioni più gravi, come disagio o dolore, sensazione di pienezza all'inguine o allo stomaco, e può limitare le attività.
I sintomi di un'ernia possono variare da lievi a gravi. Spesso includono un dolore o un fastidio sordo, di solito nella parte inferiore dell'addome, una sensazione di bruciore o dolore in corrispondenza del rigonfiamento, tenerezza e sensazione di pesantezza. I sintomi più gravi sono dolore lancinante, vomito e costipazione.
I segni visibili di un'ernia possono includere un gonfiore o un rigonfiamento nella zona dell'inguine o dell'addome. Questo rigonfiamento può diventare più pronunciato quando ci si alza, ci si piega o si tossisce. Un rigonfiamento dell'ernia che diventa rosso, viola o scuro è segno di una condizione potenzialmente grave e richiede l'intervento immediato di un medico.
Attività fisiche come alzarsi, piegarsi o tossire possono rendere più evidente l'ernia. Durante questi movimenti, la pressione all'interno dell'addome aumenta, spingendo l'ernia verso l'esterno e causando dolore o fastidio.
Il colore del rigonfiamento dell'ernia può cambiare, diventando rosso, viola o scuro. Altri sintomi gravi sono la febbre, il dolore improvviso che peggiora rapidamente, la nausea, il vomito, la stitichezza o l'impossibilità di espellere il gas. Questi segni sono spesso associati a condizioni più gravi, come l'ernia strozzata, e dovrebbero richiedere un immediato consulto medico.
Le ernie possono provocare una serie di sintomi digestivi. Questi possono includere nausea, vomito e difficoltà nell'espletamento dei movimenti gassosi o intestinali. Se si avvertono questi sintomi, soprattutto se associati a un rigonfiamento visibile nell'addome o nell'inguine, è importante rivolgersi a un medico.
Anche se alcune persone sono in grado di ritardare l'intervento chirurgico per mesi o addirittura anni, la maggior parte delle ernie alla fine necessita di una riparazione chirurgica. Solo la chirurgia può riparare un'ernia. Il rischio di complicazioni aumenta con le dimensioni dell'ernia, per cui è importante rivolgersi al medico il prima possibile.
Se si sospetta di avere un'ernia o si avverte uno dei sintomi sopra menzionati, è fondamentale rivolgersi a un medico per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. Le complicazioni che possono verificarsi dopo un intervento di riparazione dell'ernia includono la recidiva dell'ernia, l'infezione, il dolore cronico e le lesioni alla vescica. Tuttavia, i rischi associati alle ernie non trattate sono significativamente più elevati, il che sottolinea l'importanza di un trattamento tempestivo.